Quando fuori ci sono 40°, trascinati in un parco e crea la tua personale visione di una déjeuner sur l’herbe: CROSTATA FURBA SALATA SPUMA DI RICOTTA E POMODORINI.
Se nelle afose domeniche romane non vuoi inforcare la tua rovente macchinina ed imboccare una qualsiasi uscita del GRA, dall’Aurelia alla Nomentana, passando per la Tuscolana e infine l’Ardeatina, Laurentina e poi Pontina, per convergere come altri milioni di te, su quel miraggio estivo che è la via del mare, hai 2 possibilità:
- chiuderti in casa con le serrande abbassate e fingere con i vicini e i ladri che sei in vacanza
- buttarti su un prato qualsiasi, di un qualsiasi parco della capitale. A sudare.
I parchi sono la risposta metropolitana, e a volte l’unica alternativa possibile, alla spiaggia.
Quindi, il picnic è la risposta estiva della capitale al pranzo domenicale al sud.
Nell’immaginario collettivo, il picnic è la rappresentazione live di un qualsiasi quadro dell’impressionismo francese: candidi e ampi abiti, cappelli a falda larga per lei e tuba per lui, ceste di paglia, ombrellini di pizzo, tanta, e a volte solo, frutta con cui cibarsi.
Nella realtà, su un prato puoi fare più o meno quello che fai su una spiaggia, solo un po’ più vestito (e neanche tanto) e senza tuffi. Quindi, anche un picnic può essere l’occasione buona per mangiare mezzi nudi e senza ritegno.
La possibilità di dare il meglio di me tra i fili d’erba, mi fu data da una coppia di amici dall’audace stampo bohémien, insuperabili organizzatori di una déjeuner sur l’herbe.
Mi presento accessoriata con cappello di paglia, più stile Laura Ingalls che corre verso la sua casa nella prateria che Manet/Monet, e cestino alla cappuccetto rosso, contenente una leccornia molto furba: CROSTATA FURBA SALATA SPUMA DI RICOTTA E POMODORINI.
Per realizzare questo cibo da asporto è utile avere uno stampo con fondo rialzato. Io ho usato questo della Decora diametro 24.
Poi procedete con il mescolare in una ciotola 2 uova grandi con 30gr. di parmigiano grattugiato e 20gr. di pecorino grattugiato. Aggiungete 100ml. di latte, 80ml. di olio di semi, 1 pizzico di sale, pepe e origano. Setacciate 100gr. di farina 00 con 60gr. di farina di ceci (oppure tutta farina 00) e 1 bustina di lievito per torte salate e amalgamate il tutto.
Imburrate e infarinate lo stampo da crostata furba, versate l’impasto e fate cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 20/25 minuti.
Intanto preparate la SPUMA DI RICOTTA.
In una ciotola lavorate con le fruste elettriche 400gr. di ricotta molto asciutta con 1/2 cucchiai di robiola (o altro formaggio cremoso), 30gr. di pecorino grattugiato, 1 pizzico di sale, pepe e noce moscata. Una volta ottenuta una crema omogenea, mettete in frigo.
Sfornate la torta, fatela raffreddare e poi capovolgetela e con l’aiuto di una sac à poche decorate con la spuma di ricotta la superficie della crostata furba.
Completate aggiungendo pomodorini lavati e conditi con un filo di olio, sale e sesamo, foglie di basilico e se volete anche provolette affumicate.
Viva i pic-nic sull’erba <3
E la torta salata è stra-gnammete 😀
Bacio
Sid
Grazie! Sei una grande sicurezza ormai per me!!
Ohmammamia! Sicuro un bradipo spenzolante? 😕
Hai uno spirito acrobatico 😀
Bacio
Sid
Mi piacciono le peripezie!!!
😎
Eggià! L’obiettivo è leggere le tue divertentissime peripezie! Così il bradipo ha pensato bene di spronarti ad una nuova avventura estiva. E di premiarti per ringraziarti!
Quindi eccoti servita questa bella nomina al Tag più estivo dell’estate 😀
Collegati e segui le istruzioni:
https://topolod3xter.wordpress.com/2015/07/02/la-nomina-del-bradipo-6-in-estate/
Bacio
Sid
Grazie per il premio!! Troppo buono il bradipo…
Troppo buone le tue ricettine 😛
Gnammete!
Bacio
Sid
wooow ricetta favolosa!!! la farò di sicuro bellissima!
Provala, sembra una torta con la panna, stupirai tutti!