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Il profumo del Natale: l’odore di fritto degli STRUFFOLI NAPOLETANI

Che odore hanno per voi le feste di Natale? Per me uno solo: l’odore di fritto degli STRUFFOLI NAPOLETANI!

STRUFFOLI NAPOLETANI a corona

Sin da piccola il periodo delle feste di Natale ha avuto per me un odore inconfondibile.

Non è l’odore di legna che arde nei camini o di spezie che profuma i biscotti o di muschio fresco che circonda i presepi. No, non lo è, o non solo. 

É un odore unico che impregna case, persone, vestiti, capelli. 

É l’odore di fritto.

Perché l’odore di fritto e il sud, a Natale, sono un connubio imprescindibile (ancora più che nel resto dell’anno dove pure non scherza).

E a me da piccola sembrava che dovunque andassi, tra il 20 dicembre e il 6 gennaio, tutto sapesse di frittura: mani che stringevi, parenti che baciavi, cappotti che indossavi.

Tutto odorava di fritto e soprattutto tutto si poteva e si può friggere. 

Persino a casa mia, dove il fritto era bandito, nelle feste di Natale si tenevano balconi aperti con il freddo e cappe aspiranti a tutto spiano perché finalmente si friggeva.

Pizzette di baccalà, di cavolfiore, di carciofi, di alici, di patate. Tutto si passava in pastella e si buttava nell’olio bollente.

Anche i dolci, i miei preferiti di Natale. Piccoli, croccanti, sferici (in modo imperfetto), buoni e tanto fritti: gli STRUFFOLI NAPOLETANI.

Oggi, come allora, gli struffoli non possono mancare. E anche se ho poca passione per il fritto (retaggi materni), a volte impazzisco e friggo anche io.

STRUFFOLI NAPOLETANI_primo piano

E allora ecco i miei STRUFFOLI NAPOLETANI!

In una ciotola e setacciate 350gr. di farina 00 con 1 cucchiaino scarso di lievito per dolci, 1 pizzico di sale e la buccia grattugiata di 1 limone bio.

Aggiungete 80gr. di burro fuso (e fatto intiepidire), 50gr. di zucchero e 20ml. liquore a vostro gusto (ci andrebbe dell’anice ma a me non piace molto). 

STRUFFOLI NAPOLETANI_preparazione

Mescolate con una spatola e poi al centro sgusciate 2 uova intere e 1 tuorlo. Mescolate ancora con la spatola e poi proseguite con le mani, su una spianatoia infarinata, fino ad avere un impasto sodo.

STRUFFOLI NAPOLETANI_impasto

Tenete l’impasto in frigo, coperto da pellicola, per almeno 30 minuti.

STRUFFOLI NAPOLETANI impsto pronto

Riprendete il panetto e ricavate tante parti uguali dalle quali otterrete tanti cilindretti. Con un coltello affilato a lama liscia tagliate tanti pezzetti dello stessa grandezza.

STRUFFOLI NAPOLETANI da friggere

Disponeteli su carta forno infarinata, senza sovrapporli. Una volta terminato tutto l’impasto, procedete con la frittura.

Mettete l’olio di semi in una pentolino dal fondo spesso e friggete pochi struffoli alla volta. Fate friggere per pochi minuti e poi lasciateli scolare su carta assorbente.

In un tegame fate sciogliere 2/3 cucchiai di miele, versate gli struffoli e mescolate bene.

STRUFFOLI NAPOLETANI dall'alto

Prima che si raffreddino versateli su un vassoio, aggiungete frutta candita (io l’ho sostituita con chicchi di melograno) e zuccherini.

Corona di STRUFFOLI NAPOLETANI

Ed ecco pronta una bella GHIRLANDA di STRUFFOLI NAPOLETANI.

Per i più golosi, c’è anche la versione al cioccolato con un pizzico di cannella.

Vi basterà sciogliere a bagno maria 200gr. di cioccolato fondente con 1 noce di burro, quando avrete ottenuto una bella salsa omogenea, aggiungete 1 pizzico di cannella, mescolate bene e poi versate nella pentola gli struffoli.

Conditeli abbondantemente e poi serviteli con frutta candita e zuccherini.