Se sai che le bugie hanno le gambe corte, devi anche sapere che le lasagne possono stare in teglie molto piccole. Si, se sono LASAGNE CUPCAKE!
Chissà perché, ma a me il carnevale mi ispira ‘sta roba, sarà che ti puoi mascherare e fingere di essere chi non sei e non sarai mai…
Comunque, affrontiamo il problema e valutiamo insieme le categorie di infingardi che ti potresti trovare davanti nella tua breve e già travagliata esistenza.
C’è il bugiardo patologico: quello che dal primo giorno che lo hai conosciuto ti ha riempito di palle. In pratica non c’è una cosa di lui, neanche quello che mangia a colazione, che corrisponda al vero. E sono talmente tante le bugie, che alla fine diventano realtà. E neanche lui ha più alcuna certezza su di sé.
C’è il bugiardo camaleontico: quello che in base agli amici, alla ragazza o situazione, cambia e si adatta. Per cui se la ragazza con cui ci prova è vegetariana, lui dichiara di non aver mai toccato un animale, neanche per accarezzarlo. Se il suo nuovo amico è un fanatico del calcio lui si scopre ultras sfegatato, pur non avendo visto uno stadio neanche dall’esterno. Alla fine viene abbandonato sempre, ma intanto si è fatto un’ampia cultura su tutto lo scibile umano.
C’è il bugiardo a tempo: quello che mentre ti sta dicendo una palla l’ha già dimenticata e quindi ne inventa un’altra che non ricorda più dopo soli 5 minuti. E se gli chiedi spiegazioni a riguardo, lui mente e poi non ricorda. Non se ne uscirà mai…
C’è il bugiardo da palcoscenico: in pratica lui non mente, interpreta un personaggio. Quando si relaziona con il mondo si cala in un ruolo ben preciso, entra in una parte e non c’è verso di farlo uscire. Tu sai che sta mettendo in scena la sua personale opera prima e gli fai da pubblico. Finchè non ti stufi del teatro e passi al funk metal.
C’è il bugiardo compiacente: cioè quello a cui piace tutto quello che piace a te, annuisce e si dichiara estasiato da qualunque tua posizione, idea, proposta, pensiero. E tu pensi di aver trovato l’altra metà della mela, quella che ti completa, quella che è come te. Può essere. Ma quella metà può adattarsi a migliaia di altre metà. Purtroppo.
C’è il bugiardo classico: quello che ti mente perché gli fa comodo e fa comodo anche a te che preferisci non sapere. E così vivrete per sempre bugiardi e contenti.
Ci tengo a precisare che, a mio parere, le bugie non sono una prerogativa maschile, anche noi femmine non ce la caviamo affatto male in questo settore, anzi, siamo molto più creative e sicuramente meno banali nel raccontare fandonie. Possiamo quindi giungere alla concluisone che la palla è unisex…
Detto ciò, vi informo che per carnevale ho deciso di fare delle lasagne mascherate da cupcake, un tipico disturbo della personalità culinaria, quindi ecco a voi: LASAGNE CUPCAKE al pesto, patate e ricotta.
Per prima cosa, fate bollire in acqua, poco salata, 3 patate medie tagliate a dadini. Prendete poi una confezione di lasagne fresche da 250gr., quelle già cotte, scottatele in acqua calda per qualche minuto, lasciatele asciugare su un canovaccio e poi tagliate ogni foglio di lasagna a metà e riempite i pirottini con almeno 2 di queste metà (preparatevi psicologicamente all’idea che le punte delle lasagne si biscotteranno…).
In una ciotola versate 150gr. di pesto e amalgamatelo con 150gr. di ricotta, parmigiano grattugiato e pepe. In un’altra ciotola lavorate 100gr. di ricotta con pangrattato, formaggio grattugiato e un pizzico di cannella (se vi piace), ricavate tante mini polpettine e passatele in un mix di pangrattato e semi di sesamo.
Una volta cotte le patate, aggiungetele al sugo di pesto e amalgamate bene. Metette una generosa cucchiaiata nei pirottini con lasagne, coprite con un quadratino di lasagna e sopra un altro cucchiaio di sugo.
Spolverizzate con altro formaggio grattugiato, della mozzarella a cubetti, pinoli e al centro una polpettina di ricotta. Infornate a 180° per circa 25 minuti.
Superlativa 😉
Ahahah! Grazie!
Pura verità, qui i bugiardi non hanno scampo 🙂 anzi, cupcake 😀
Giustissimo! ,-p
Oddio ho già individuato due mie colleghe……per smentire che le bugie sono prerogtiva maschile 😉
Ma questa ricetta è superlativa! la proverò per le prossime lasagne 🙂
Confermo che noi femminucce, in quanto a bugie, non siamo seconde a nessuno!!
😉 io non le so dire, ora che le penso mi han già smascherato 🙂
Questi tipi di bugiardi sono ovunque 😛
Resistere, resistere, resistere… oppure passare all’attacco (ovvio, per le più ardite!) e contro-mentire. Funziona: il bugiardo si sbugiarda, non sopporta chi è più bravo di lui 😀
Bacio
Sid
A proposito, questa golosa ricettina il tuo bradipo la sperimenterà alla prossima cena. Se l’esperimento non fallisce, c’è chi ti ringrazierà leccandosi i baffi 😀
Bacio
Sid
Allora speriamo bene… Ma se fallisce, per favore, mentimi!😜
😀
C’è anche il bugiardo professionista, alla 007 per intenderci. Freddo, calcolatore, riesce a smontare ogni accusa, nega sempre anche l’evidenza, non fa mai una piega e – dotato di memoria eccezionale – non si tradisce mai. O meglio bisogna aspettare che sia affetto da Alzheimer ad uno stadio terminale per incastrarlo. Se beccate quello, siete fritte. 😀 Ce ne sono anche fra le donne… e siamo fritti noi. 😀
Una lasagna così però non sa mentire. 🙂
Sempre fantasmagorica! Ciao, Piero
Grazie Piero, anche per la dritta!!
È sempre un grande piacere leggere i tuoi post! 🙂
Grazie sei veramente molto gentile!
Ali, quando proprio non avevo idea di come fare , ecco che sei arrivata tu! Da qualche giorno, sappi, mi frulla in testa l’idea di una succosa lasagna, del tipo di quella che se non ricordo male gustavamo a casa della nostra comune amica del quinto piano. Unico problema: non è che sappia proprio preparare un buon ragù. Ora ,però, amica mia, tu mi dai la soluzione. Versione vegetariana, dovrei riuscire persino io! Per adesso saluti, poi ti faccio sapere.
Se ci sono riuscita io, tu puoi farcela alla grande! E sei le fai in una teglia normale, aggiungi la besciamella e se ti piace del salmone affumicato o gamberetti. Fammi sapere!!
L’aggiunta di salmone o,soprattutto,gamberetti piacerà senz’altro al mio lui: meriterebbe di essere accontentato, ha vari difetti ma proprio non è bugiardo!!!! Baci
Almeno su quello ti è andata bene!!!😜
Che mondo sarebbe senza bugie…
Partendo dalla constatazione che l’uomo, in quanto prodotto sociale, è poco incline all’onestà se non in ridottissimi casi, la bugia serve a mantenere un buon livello di cività.
C’è chi ne abusa, ma come giustamente fai notare, lo può fare perchè il pubblico glielo concede non mettendo mai in discussione nulla.
D’altronde, la verità è un piatto che tutti vogliono ordinare ma, quando arriva nel tavolo, in pochissimi restano soddisfatti…
Hai ragione, le bugie fanno comodo a tutti, in pochi sanno affrontare le brutali verità che si celano dietro…
Il bugiardo camaleontico è stato(a) mio coinquilino per troppo tempo prima che me ne accorgessi… Me tapina!
Almeno alla fine lo hai sgamato e te ne sei liberata! Spero…
Per fortuna si! C’ho dovuto lasciare la casa, ma vabbè… Almeno l’ho lasciato sotto un ponte u.u
Bugiardi camaleontici ce n’è pieno il mondo..beh diciamo di bugiardi in generale!!
beh e poi volevo dirti..
https://isabellazampollo.wordpress.com/2016/01/28/premio-dardos-wowwww/
:)))))))
Grazie!!!
figurati!!! 🙂
Che bontà!
Grazie!!!
Bello leggere “i tuoi bugiardi” e vedersi comparire davanti agli occhi una faccia per ogni tipologia 😉 sei grande! 🙂
Bone sete cup-lasagne al pesto… Slurp!
Ahahah! Mi spiace che ti tocca rivederteli davanti. Che guaio ‘sti uomini, o presenti tali!