Quando sogni di essere Charlotte Casiraghi ma al massimo puoi ottenere una MINI CHARLOTTE FORMAGGIO E FRAGOLE…
Tra gli anni ’80 e ’90 la casa dei miei era un tripudio di giornali e quotidiani di ogni genere e contenuto: da quelli molto impegnati a quelli decisamente disimpegnati.
In particolare, le nostre giornate di allora, nonché i nostri bisogni più intimi, erano accompagnati da quella che era la rivista preferita da mia madre: Gioia.
Parlo della Gioia del regno Giacobini (Silvana ovviamente. Niente, o quasi, a che vedere con la Rivoluzione francese…), fatta essenzialmente di gossip e vip, più che moda e trucco.
Ed è così che vengo introdotta allo star system cartaceo: quello con amori travolgenti che durano il tempo di una copertina, di addii improvvisi che gettano noi poveri mortali nella più cupa disperazione, mentre i diretti interessati si sono già rifatti una vita tre uscite prima della rivista in questione.
La Gioia giacobinesca aveva una certa passione per i regnanti. E così anche io. Scartati Carlo e Diana (più Carlo che Diana…) privi dell’attuale marketing appeal di William&Kate, la mia attenzione era tutta concentrata sul Principato di Monaco e le sue vicende reali.
Così dopo aver visto tutti i film di Grace Kelly – con una particolare preferenza per Alta società e la sua finta vanesia Rosie – mostre e libri a lei dedicati, convoglio le mie forze pettegole tutte su Carolina (tanto da possedere in libreria una sua biografia non autorizzata…) e le sue intemperanze amorose e sfighe personali.
E quando finalmente penso che lei, ma in fondo anche io, abbiamo trovato pace e serenità accanto al bel Casiraghi, il destino ci mette il suo triste zampino.
Ma per fortuna di tutti noi, lascia a Carolina un’adorabile bambina. E a me una nuova insana passione regale.
E così, dopo l’algida Grace, l’irrequieta Carolina, mi tocca la stilosa Charlotte a cui fare stalking mediatico. E senza più neanche il supporto cartaceo di un tempo che fu. Come direbbero a Roma: mai una Gioia!
Lo so, non c’entra niente, ma non ho resistito…
Insomma, tutto questo, per dirvi che nel week end mi sono cimentata in una mini charlotte. Anzi, direi più un incrocio tra una charlotte alle fragole ed una torta al formaggio.
Diciamo quindi: MINI CHARLOTTE FORMAGGIO E FRAGOLE.
Per ottenere una charlotte non troppo grande o due mini, create una base di savoiardi e bagnateli con dello sciroppo/liquore di fragoline (per la mia mini mi sono aiutata con un coppapasta).
Lavorate 200gr. di ricotta e 150gr. di formaggio spalmabile con 50gr. di zucchero a velo. Sbriciolate a farina 100gr. di savoiardi e amalgamateli al composto di formaggio. Montate 200gr. di panna zuccherata e incorporatene metà alla crema ottenuta.
Stendete metà della crema sui savoiardi, aggiungete 4/5 fragole tagliate a fettine sottili e ricoprite con la crema rimasta. Decorate infine con altri savoiardi, con la panna avanzata e con le altre fragole. Tenete in frigo almeno 30 minuti prima di servirla.
Evviva la MINI CHARLOTTE FORMAGGIO E FRAGOLE!
Ma anche quella in Chanel…
Certo che i reali di Monaco ci han tenuti arzilli!! Che dire della sorella Stephanie?? Tra circensi, camerieri e guardie del corpo??
Questa ricetta mi sembra una meraviglia: “très charmante”
Merci! Non ho mai avuto molta simpatia per Stephanie, ma questo non mi ha impedito di comprare un suo 45 giri!! Di quella famiglia non mi faccio mancare niente…
Ah ah!! Quella canzone la ricordo anch’io, sono sicura si tratti di quella ..perché penso sia stata la prima è l’ultima. L'”ouragan” è passato.. Ah ah!
Meglio la tua di charlotte, deliziosa, baci cara, buonanotte e buon martedi’, <3
Buon martedì! 😘
<3
Carinissime 🙂
Grazie! 😊
Naaaa, meglio la charlotte di formaggio!
Povera Charlotte “non” di formaggio!! 😁
Però quella non me la posso mangiare!
No, anche perché è tutta ossa!!
Esatto!
Sono così graziose… belle belle! =)
Grazie!!!!😊
I reali di Monaco non stancano mai … e come Carolina non ce né! che dire di questa delizia? una vera goduria per occhi e palato!
Grazie ancora!!🤗