È il giorno del matrimonio della tua amica, tutto è prefetto, perfino tu. Ma le cose non vanno mai come speriamo. Per fortuna c’è un CRUMBLE DI CAVOLFIORE, CAROTE, BRIE E MANDORLE.
È una mattinata bellissima. Il sole splende alto nel cielo, gli uccellini cantano, le rose sono in fior, la sposa indossa il più bell’abito quasi bianco mai visto e io sfoggio fiera un paio di décolleté corallo, elegantissime, che rendono il mio portafogli il più povero del mondo, ma in compenso fanno dei miei piedi a zampone l’arto più affusolato del pianeta terra. Almeno all’apparenza però.
Perché nella realtà i miei due unici mezzi di trasporto si sentono intrappolati in una morsa d’acciaio, senza possibilità di uscita.
Il mignolo destro emana proclami di emancipazione&libertà, mentre il callo del piede sinistro sogna solo di trovare un po’ di pace. Anche a costo della sua stessa vita.
Ma siamo al matrimonio della mia amica Carola e non posso certo dar sfogo alle esigenze personali delle mie due estremità, liberandole nel bel mezzo del ricevimento nuziale.
Non solo tale atto provocherebbe la morte istantanea per asfissia degli invitati più prossimi ai suddetti, ma farebbe sprofondare me di 12 cm più in basso della statura standard calcolata sull’altezza media di una donna negli anni 2000, rischiando di trovarmi così allo stesso livello delle due damigelle della sposa. Le due nipotine di 8 e 10 anni.
Anche perché lo sanno pure i bambini, baby damigelle comprese, che i matrimoni sono il posto ideale per trovare marito. Quindi è fondamentale indossare abiti e accessori scomodi, stretti, inadeguati al contesto, ma che noi crediamo ci stiano d’incanto e invece ci fanno sembrare un cotechino vestito a festa.
Saranno i primi caldi, l’emozione di vedere Carola finalmente in bianco o quasi, i piedi che pulsano, fatto sta che ho sete, molta sete. Per cui mi accingo, con la velocità di un bradipo zoppo, verso il tavolo delle bevande, lontano anni luce dall’unico tavolino, e relativa sedia, trovato libero all’arrivo. Il tavolo abbeveratorio è preso di mira come se tutti fossero reduci dalla Parigi-Dakar.
Dopo 15 minuti di sgomitate, riesco a raggiungere la pole position e mentre sto pronunciando la fatidica parola: “acqua”, l’alluce del piede sinistro, l’unico ancora in grado di reggere in piedi tutta la baracca (cioè me…), viene trafitto da un tacco a stiletto della cui proprietaria riesco a intravedere solo l’anca fasciata in pizzo verde. Poi buio totale.
Mi ritrovo stesa sul mio divano e senza scarpe, e alla presenza di Fernando, cugino di Carola, che si aggira per la stanza. Vorrei potervi dire che sono finita su quel divano perché travolti, il cugino ed io, da improvvisa e insana passione, ma mi racconta che sono svenuta all’improvviso e così lui e la sua fidanzata, Mercedez, mi hanno subito portato a casa.
Mentre mi salutano per correre al taglio della torta, vedo, dal mio divano di dolore, Fernando che cinge un vitino di vespa in pizzo verde…
Svengo di nuovo. Ma stavolta per la delusione d’amore appena subita. O forse no, forse svengo solo per la fame. Più probabile.
In frigo trovo una pirofila con CRUMBLE DI CAVOLFIORE, CAROTE BRIE E MANDORLE. Meglio di niente.
Ed essendo pure molto buono, eccovi la ricetta.
Prendete 350gr. di cime di cavolfiore, lavatele e poi cuocetele in acqua bollente salata. Intanto pulite e tagliate a julienne 3 carote medie. Scolate le cime al dente e unitele, in una ciotola, alle carote, a 100gr. di Brie a cubetti, sale e pepe e a un filo di olio di oliva.
Mescolate e versate in una pirofila leggermente imburrata.
In un’altra ciotola lavorate 50gr. di burro freddo a cubetti con 20gr.di farina di mandorle e 50gr. di farina 00, 30gr. di mandorle tostate e tritate grossolanamente, 30gr. di parmigiano grattugiato e 1 rametto di rosmarino, fino ad ottenere un composto bricioloso con il quale ricoprirete cavolfiore e carote.
Fate cuocere nel forno già caldo a 180° per 30 minuti circa. Sfornate e servite anche tiepido.
… “con la velocità di un bradipo zoppo” su un tacco corallo alzo 12… questa il tuo bradipo se l’è persa, come tu l’affollatissimo matrimonio! Vedi il lato positivo, mignolo destro e callo sinistro ti devono un favore 😀
Bacio
Sid
😂😂 è vero! Comunque ogni riferimento a cose o bradipi realmente esisti, è puramente casuale!😜
😛
Aprire il frigorifero e avere “solo una teglia di” qualunque cosa, …ma in formato teglia, è fantastico. Nel mio frigorifero credo siano rimasti un’aranciata dell’87 e una roba verde ce potrebbe essere insalata molto fresca o formaggio molto stagionato.
😂😂
Frigo magico, 😀 bacioni cara, buona settimana, <3
Ahahah! Grazie e buona giornata!
A te cara, 😉