Girella Pasqualina_fetta nel piatto
- Pasqua, Piatto ricco mi ci ficco!

Le “social” pulizie di primavera di Nina e la sua GIRELLA PASQUALINA

Le pulizie di primavera sono sempre molto stressanti, se poi devi farle da seduta e al computer… Meglio mangiarsi prima una GIRELLA PASQUALINA!

Girella pasqualina intera

Nina è una che piuttosto che prendere scopa e ramazza e far tornare alla luce la sua casa sepolta dalle futilità acquistate dai cinesi sparsi per la città, preferirebbe essere l’ottavo dei sette nani, Ninalo, e andare con loro in miniera canticchiando.

Per lei le pulizie di primavera hanno un solo significato: aprire le finestre, sedersi al mac, entrare nella sua pagina Facebook e spazzar via tutto il superfluo.

Nina, che mai frequenta la sezione “Amici” della sua pagina, vede un mondo meraviglioso, composto da 1.357 presunti amici, dei quali a stento ne conosce 100. E di questi 100 ne ricorda bene la metà. Circa.

Così Nina, andando di foto in foto, scopre volti mai visti, paesaggi sconosciuti, neonati che le sorridono dalle foto profilo e che non sapeva neanche fossero venuti al mondo, ma dei quali soprattutto non conosce i genitori. Eppure sono suoi amici su fb…

Ad un certo punto l’attenzione di Nina si sofferma su Ubaldo. Come fai a dimenticare un Ubaldo? Si chiede stupita Nina. Eppure Ubaldo, la sua faccia rubizza, le sue foto di vacanze nel mondo, i suoi cani e i suoi post carichi di freddure non sue, non le dicono proprio nulla.
Uba’ è forse il caso di eliminarti dalla mia vita social, poi, se mi vieni in mente ti ci riammetto in qualche modo. Promesso!

Dieci foto più in basso del povero Ubaldo appare il sexy broncio di Tiziana. Ricorda vagamente che è una conosciuta nell’unico giorno di palestra frequentato da Nina nel lontano 2010. Tiziana si era illusa di aver trovato la sua inseparabile amichetta di tapis roulant. Cara, ingenua, Tiziana. Addio anche a te.

Subito dopo l’amicona Tiziana, ecco la foto di un tramonto. E un nome o presunto tale: Libera(mente) Io. Eliminata!

Trecento foto dopo, Nina scorge una nuvola bianca avvinghiata ad un’esile figurina nera. La foto del matrimonio di Laura e Paolo. E il loro profilo non poteva che chiamarsi: Laura&Paolo. A Nina quelli che si aprono la pagina insieme fanno venire subito il bisogno di correre a prendersi un Plasil, perché è un po’ come se sulla carta d’identità ci fosse la foto di coppia e il nome sia di lei che di lui. Quindi identità zero!
Cari Laura e Paolo e il vostro grande amore destinato a finire, vi saluto per sempre.

Tra foto di gattini, spiagge tropicali e bebè, Nina scorge tale Fausto. Arzillo signore che pubblica solo vignette goliardicamente spinte. Nina non ha la più pallida idea di chi sia questo Fausto e di come sia capitato lì. Poi un’illuminazione. Fausto il buontempone ha lo stesso cognome di un sua compagna di classe delle elementari. Della quale però proprio non ricorda il nome…

E alla destra del padre chi ti siede? La figlia Lia! O almeno così suppone Nina visto che la tipa in abito rosso fuoco, spaparanzata su una chaise longue, porta lo stesso cognome del simpatico Fausto. E così fa una bella pulizia di tutta la famiglia.

Ma Mario che fine ha fatto? Si chiede meravigliata Nina, che giunta al milleduecentesimo contatto non ha ancora trovato la faccia da schiaffi di colui che dopo un anno di intensa frequentazione le ha dato il ben servito sulla piazzola di sosta di un Autogrill…

Ma col cavolo che Nina lo ha cancellato dalla sua vita social, lei deve averlo lì per controllare ogni suo movimento facebookkiano. Però è da un po’ che non lo vede pubblicare foto dei suoi folli sabato sera senza di lei… Niente… Non lo trova.
Non è possibile, dove sei finito maledetto Mario!?!

All’improvviso una terribile possibilità prende strada nella mente di Nina: Mario l’ha rimossa dai suoi contatti!
Una umiliazione tale non le era più successa dai tempi in cui una compagna dell’asilo non l’ha invitò ad un compleanno.

Nina non sopporta di essere cancellata, rimossa, estromessa, dimenticata! Neanche su fb. Anzi, soprattutto su fb.

Sdegnata, offesa e delusa, Nina esce dalla sua pagina, spegne il mac, chiude le finestre e apre il frigo. Deve preparare subito del cibo da offrire stasera ai suoi amici. Quelli veri. Quelli che non la lasceranno mai! Si spera…

Così, ravanando nei meandri di un frigo semivuoto, trova tutto il necessario per un piatto primaverile e molto adatto alla Pasqua in dirittura d’arrivo: la torta Pasqualina. Ma a girella.

Girella pasqualina con fetta in primo piano

In un colpo solo si sbarazza di tutta la pasta sfoglia che sta scadendo e crea dal nulla la GIRELLA PASQUALINA.

Per prima cosa Nina mette a scongelare 350gr. di spinaci in una padella con un po’ di scalogno, 1 filo d’olio e 1 bicchiere d’acqua. Mentre in un pentolino mette 3 uova per farle diventare sode.
Una volta pronti e ben scolati, sminuzza gli spinaci e poi li manteca con 200gr. di ricotta fresca, 3 cucchiai di pecorino, sale e pepe.
Poi apre 2 rotoli di pasta sfoglia rettangolare, li allunga leggermente con un matterello e da ogni rotolo, dal lato lungo, ricava 3 strisce. Una volta ottenute 6 strisce, 3 le riempie con l’impasto di ricotta e spinaci e 3 con le uova sode tagliate a pezzetti insieme a circa 100gr. di altra ricotta.

Arrotola le strisce, sigillando bene i bordi e le punte, e su una teglia con carta forno avvolge ogni rotolo, alternando il contenuto, su se stesso, formando così una spirale.

Infine spennella la superficie con un uovo sbattuto (ma va bene anche po’ di latte) e ricopre la girella con semi di sesamo bianchi e neri. Mette in forno caldo a 180° per 25 minuti.

Girella Pasqualina cotta

0 thoughts on “Le “social” pulizie di primavera di Nina e la sua GIRELLA PASQUALINA

  1. Troppo bello questo racconto, 😀 e anche molto attuale, io le pulizie di primavera le sto facendo adesso, che mal di schiena! La girella di spinaci e ricotta e’ troppo buona, bacioni cara, buona settimana, <3