La sindrome dell’impostore di un amico e e le manie di grandezza di un MEGA MUFFIN CIOCCOLATO E ARANCIA che pensa di essere un panettone. Che tipo!
Io ho un amico (si, ce l’ho davvero, non è un modo di dire…) che frequento con una certa assiduità dal primo anno di liceo. Con questo amico ho fatto e condiviso praticamente di tutto (no, quello no, è un amico!).
Ho sempre visto questo mio amico costellare la sua vita di successi scolastici e lavorativi.
Era tra i primi della classe a scuola, sempre voti alti all’università e una scontata brillante carriera lavorativa.
Scontata per tutti ma non per lui.
Perché il mio amico ha un problema. In realtà ne ha ben più di uno quindi, per evitare di confonderci, in questo caso diciamo che ha una sindrome: la Sindrome dell’impostore.
Questa sindrome è una strana condizione mentale di chi, nonostante ampi e ripetuti riconoscimenti del proprio valore, si sente immeritevole, temendo continuamente che tutti si accorgano dell’inganno.
Pensano sempre che se loro riescono è solo per caso, fortuna, coincidenza e che da un momento all’altro verranno smascherati.
Un po’ come se Superman, nel mentre che con una mano impedisce ad un asteroide di colpire la terra e con l’altra è intento a salvare un gattino rimasto intrappolato su un albero, pensasse: “Speriamo che nessuno si accorga che sono solo un giornalista un po’ nerd, mezzo cecato e perennemente in pigiama elasticizzato“.
Pare che questa sindrome sia molto diffusa e che non ne soffrono solo il mio amico e qualche supereroe. Ma, in generale, le persone capaci. Appunto il mio amico.
Secondo me dipende da una eccessiva sensibilità e educazione. Si viene cresciuti seguendo precise regole di comportamento che prevedono che si debba essere sempre bravi e primi della classe, ma senza doverlo manifestare. Senza vantarsi.
Ma è una mia tesi, senza alcun fondamento scientifico.
O mi state dicendo che ho appena trovato un nuovo significato scientifico della questione?! Che genio che sono!
Noterete che io non soffro affatto della Sindrome dell’impostore. Anzi…
Come del resto il mio Mega Muffin, che è assolutamente convinto di essere un panettone e invece è solo un semplice muffin, ma gigante.
Se anche voi volete fingere, ecco come realizzare un MEGA MUFFIN CIOCCOLATO E ARANCIA con cui ingannare i vostri ospiti.
Setacciate in una ciotola 250gr. di farina 00, 50gr. di fecola di patate, 1 bustina di lievito per dolci vanigliato, 1 cucchiaino di cannella e una grattugiata di noce moscata (facoltativa, ma consigliata). Aggiungete 1 pizzico di sale e mescolate il tutto insieme a 150gr. di gocce di cioccolato fondente e bianco (tenute in frigo e passate nella farina).
In un’altra ciotola sbattete 2 uova medie con 110gr. di zucchero di canna, 80ml. di latte a temperatura ambiente, il succo e la buccia grattuggiata di 1 arancia bio, 40ml. di olio di semi. Amalgamate velocemente l’impasto liquido con quello secco.
Mescolate brevemente e poi versate in uno stampo imburrato e infarinato (di diametro 10 e alto circa 14cm), io ho usato la parte rotonda dello stampo XL per Cupcake di Gp&me.
Decorate la superficie con altre gocce di cioccolato (passate sempre in un po’ di farina prima), zuccherini, lamelle di mandorle e quello che volete.
Poi infornate in forno caldo a 180° per circa 40 minuti (fate sempre la prova stecchino).
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