Una torta salata perfetta per Pasqua, ma anche per far mangiare le verdure ai bambini: CROSTATA DI SFOGLIA E CAROTE. L’orticello di Lello il coniglio paffutello!
Una volta c’era Lello, un coniglio paffutello che mangiava tante carote come un porcello.
Le mangiava sempre, mentre la maestra lo interrogava, mentre la mamma lo sgridava e mentre il papà russava.
Lello era tanto ghiotto di carote che dovevano nasconderle nei posti più impensati per evitare il flagello. Così Lello paffutello vagava in lungo e in largo alla ricerca disperata di carote da sgranocchiare.
Le cercava dai vicini, dai cugini, dagli amici e pure dai nemici. Le cercava sul web, al bar, sul jet ed anche in toilette.
Lello era paffutello ma anche tanto saputello, perché era sicuro che da qualche parte nel mondo esistesse un posto dove ci fossero solo carote. E un giorno, incurante delle risa di tutti a questa sua certezza, Lello si incamminò verso un mondo più bello.
Dopo giorni e giorni di viaggio senza pranzo, Lello paffutello vide in lontananza un orticello tutto arancione ma anche un po’ viola. Incredulo e stanco Lello corse verso quel gioiello.
Si trovò così in un grande campo fiorito, pieno di gigantesche rose di… carote!
Emozionato e affamato Lello paffutello, che rischiava di diventare snello, si avventò su tutte quelle rose carotose. Ogni volta che Lello finiva di mangiarne una, subito dopo ne spuntava un’altra. Allora si avventava sulla nuova nata e prima ancora di averla mangiata già ne cresceva una nuova di zecca.
Alla fine Lello paffutello era così satollo che sembrava un vitello.
E nonostante non riuscisse a fare neanche un balzello, decise che doveva subito dimostrare a tutti che non era saputello ma un mondo di carote era davvero quello.
Si procurò un calesse e lo riempì di quante più rose di carote possibile. E poi Lello paffutello incominciò il lungo ritorno verso il paesello.
Dopo giorni di un viaggio a tratti anche bello, finalmente Lello arrivò pure più paffutello.
Quando svelò a tutti il suo fardello, si accorse che delle rose di carote non c’era più neanche un brandello. Le aveva mangiate tutte durante il lungo viaggio e lontane dal campo magico non potevano più riprodursi.
Così Lello restò per tutti solo saputello. E pure più paffutello.
Per poter riprodurre questo orticello di CROSTATA DI SFOGLIA E CAROTE, facile e veloce, procuratevi 1 rotolo di pasta sfoglia e foderateci una teglia per crostate.
Poi preparate una crema con 200gr. di ricotta, 100gr. di pesto di basilico, 30gr. di formaggio grattugiato, 70gr. di provola affumicata a tocchetti piccoli, 1 manciata di pinoli tostati e 1 pizzico di pepe.
Mantecate tutto e versate sulla sfoglia (bucherellata con una forchetta), livellate bene e tenete in frigo.
Intanto preparate le rose di carote arancioni e viola, ne serviranno almeno 7/8.
Aiutandovi con un “tempera” verdure otterrete delle spirali di carote (va bene anche una mandolina e in questi casi potete avere dei boccioli molto carini).
Posizionate le rose di carote in modo da riempire completamente la crostata di sfoglia, spennellate con un po’ di olio e cospargete con del gomasio (semi di sesamo e sale).
Infornate poi a forno caldo a 180° per circa 20 minuti fino a quando le carote non vi sembreranno cotte.
Che bella la storia e la torta e’ una meraviglia, bacioni, <3
Grazie cara! E sei ancora più bella in questa nuova foto!😘
Tu lo sei, bacioni, <3
❤️
:*
Il coniglio paffutello è un super-golosello! Bellissima storia e torta da leccarsi i baffi 😀
Bacione
Sid
Grazie Sid!!!😘