Pizza di pane pezzente dall'alto
- Pizza, Pomodori, Riciclo

Chi trova una famiglia trova una PIZZA DI PANE PEZZENTE per non buttare via niente

PIZZA DI PANE PEZZENTE, perfetta per riciclare pane raffermo. Con tanto di crosticina croccante, grazie alla ricetta di famiglia (di un altro…).

Pizza di pane pezzente

Al liceo, per una serie di fortuite coincidenze, conobbi quello che diventò poi il mio migliore amico forever. E per forever intendo che lo è ancora oggi, con alti e bassi, con incomprensioni e passioni comuni, con litigate furiose e risate a crepapelle.

E se chi trova un amico trova un tesoro, io ho trovato un’intera famiglia. La sua.

Genitori, zii, cugini, fratelli, nonni, nipoti, criceti e pappagallini gialli. Io conosco tutti. E per tutti, intendo tutti. Nessuno escluso.

Così, negli anni, ho preso parte di diritto ad ogni grande, ma pure piccolo, evento della loro vita. Anche se il mio caro amico userebbe parole meno educate per indicare la mia assidua presenza nella sua famiglia…

Non solo matrimoni, anniversari, battesimi, compleanni, Natali, balli in maschera, incoronazioni, cacce alla volpe e ogni avvenimento possibile e immaginabile, ma anche e soprattutto io c’ero in quelle domeniche sere in cui aveva luogo il loro più importante momento familiare, quello in cui l’intera stirpe ritrovava tutto il proprio senso di appartenenza.

Il momento in cui si mangiava la mitica “pizza pezzente“.

La pizza pezzente non è una semplice pizza, è un rito che nella sua famiglia si tramanda da generazioni e che si svolge tendenzialmente la domenica sera. Non tutte le domeniche, solo alcune. Ma non si sa mai in anticipo quali, quindi era fondamentale che io ci fossi sempre.

Il rito della pizza pezzente prende vita in quelle domeniche in cui dopo aver mangiato a pranzo ogni tipo di pietanza possibile (classico pranzo della domenica napoletana), la sera avanzava anche tutto il pane possibile. Magari ereditato anche dal resto della settimana.

La soluzione per l’eliminazione di tutto quel carboidrato era, ed è, una sola (perchè mai iniziare la settimana nuova con il pane vecchio) trasformarlo nella pizza pezzente, cioè la pizza di pane raffermo.

Depositaria di questa antica ricetta di famiglia era la prozia, alla quale cercai di carpire i segreti.

Non so se ci sono riuscita, ma questo è il mio omaggio a quella famiglia che mi ha adottata senza volerlo (nonostante tu, amico, abbia in tutti i modi cercato di impedirlo): la mia ricetta della PIZZA DI PANE PEZZENTE. 

Facciamo che vi sono avanzati 300gr. di pane raffermo.

Pizza di pane pezzente_pane raffermo

Tagliatelo in pezzi grandi (la ricetta originale vuole le fette intere, se volete procedete così) e bagnatelo con un po’ di latte, ma poco, non deve essere una “pappina” altrimenti viene una pizza molliccia. Quindi diciamo 40ml. di latte, aggiungete 50ml. di olio evo1 cucchiaino scarso di sale e mescolate velocemente il pane per impregnarlo di latte e olio.

Versatelo in una teglia (io ne ho usata una diametro 24) coperta da carta forno leggermente unta di burro, stendete bene il pane compattandolo con le mani in modo da non lasciare spazi vuoti e mettete in forno caldo a 200° per circa 10 minuti.

Pizza di pane pezzente da infornare

Trascorso il tempo, prendete la teglia e ricoprite l’impasto di pomodoro (io ho usato il pomodorino giallo), un filo di olio, sale, origano e rimettete in forno caldo a 180° per altri 10 minuti.

Pizza di pane pezzente con pomodorini

Una volta pronta la pizza completatela con cubetti di mozzarella ben scolati e di nuovo in forno per altri 5 minuti fino a che la mozzarella non si fonde.

La vostra pizza di pane pezzente è pronta e anche voi potrete provare l’ebbrezza di una pizza di avanzi che ha il sapore di famiglia alla quale vi siete simpaticamente imposta.

 

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