CUPCAKE FINTO GELATO decorati
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28 anni senza Brandon e Dylan. Consoliamoci con CUPCAKE FINTO GELATO

Brandon o Dylan? Per me non c’era gara, sicuramente Brandon che languido mi serviva uno di quei gelatoni american style. Come questi in versione CUPCAKE FINTO GELATO.

CUPCAKE FINTO GELATO

La mia già psicolabile libreria si arricchisce di un nuovo pezzo da 90 (e del ’90), che troverà posto tra la Biografia non autorizzata di Carolina di Monaco, il Lamento di una maggiorata e il Libera la Karenina che è in te.

Speriamo si trovi a suo agio…

Ma era su una bancarella e mi fissava, anzi, mi fissa tutto il cast dalla copertina, come a dirmi: “Si ok, per noi sono passati 28 anni. Ma anche tu non scherzi…”. 

Robba da lasciarli lì e prendere un qualsiasi altro libro su Padre Pio, I sapori dell’Abruzzo, Le ricette di suor Germana. Ma non ce l’ho fatta, 1€ contro le 13.500 lire del 1990. Agli affari non resisto!

E così ora sono la fiera proprietaria di un libro su Beverly Hills 90210. E poi il titolo: I nostri sogni… Il mio per l’esattezza era Brandon.

Perché per me non c’era partita tra lui e Dylan. Brandon mi piaceva talmente tanto che tolleravo perfino che avesse scelto Kelly invece che la sottoscritta. Tanto da battezzare i miei due pesci rossi dell’epoca appunto Kelly&Brandon.

Invece quel coso secco, finto James Dean, brutto e d’annata, con quell’aria da 47enne invece che da 17enne, proprio non mi scendeva giù.

Brandon era carino, gentile, un bravo ragazzo, di quelli che ti chiedono sempre come stai, se sei stanca, se ti disturbano, che ti aprono lo sportello della macchina anche dopo la quinta uscita, che si preoccupano delle tue esigenze, che non ti farebbero mai soffrire e se per sbaglio succedesse avrebbero dei sensi di colpa tali che poi dovresti rassicurarli tu.

Brandon era il puro di cuore, sempre alla ricerca della verità, in campo sentimentale come nel giornalismo, pronto a farsi in 4 per gli amici, disposto a tutto per la donna che ama. Nonostante questa indossi le spalline e i jeans ascellari…

Dylan invece era quello che non si ricordava neanche che aveva un appuntamento con te.

Allora perché poi nella realtà non si è mai irrimediabilmente attratte dal compagno di banco acneico, bravo a scuola, gentile, sensibile, ironico e solare ma sempre e comunque dal pluri rimandato stangone dell’aula accanto?

Quello che non spiccica una parola ma solo versi ed anche in una stanza rotonda riesce a trovare un angolo in cui posizionarsi, vestito di nero come un corvo, a fumare come una ciminiera. Perché?

Lo so, è una domanda retorica. E infatti non richiede risposta, è ovvia.

E così 28 anni dopo, incontrando per strada il Brandon che ti moriva dietro al liceo e che tu ignoravi per il Dylan della situazione, ti viene un moto di incredibile tenerezza e anche un po’ di rimpianto.

Lo vedi stringere la donna che ha scelto al tuo posto (tanto una cara ragazza, si intuisce subito) e con cui ha deciso di fare tre figli e un quarto in arrivo. Mentre tu stai ancora cercando di incastrare lo stesso tipo che 25 anni fa ti ha detto che veniva a prenderti sabato alle 20.30 e che ancora non si è fatto vivo. Ma tu sei fiduciosa, lo sai che prima o poi arriverà. Come la menopausa, del resto…

CUPCAKE FINTO GELATO da festa

E nell’attesa che fai? Domanda retorica anche questa… Io mangio! E mi preparo qualcosa all’altezza del Peach Pit di Nat, cioè un CUPCAKE FINTO GELATO.

Per prima cosa prendiamo una ciotola e versiamoci tutti gli ingredienti secchi: 100gr. di farina 00 setacciata con 8gr. di lievito per dolci e 30gr. di cacao amaro, poi 80gr. di zucchero di canna e 1 pizzico di cannella. Mescoliamo con una spatola.

In un’altra ciotola mettiamo invece tutti gli ingredienti umidi: 30ml. di olio di semi, 1 uovo grande e 100ml. di latte a temperatura ambiente. Mescoliamo anche qui.

Uniamo i due impasti, amalgamiamo bene e aggiungiamo 50gr. di gocce di cioccolato fondente (tenute prima in freezer e poi infarinate). Mescoliamo velocemente e versiamo l’impasto ottenuto in cialde gelato (quelle a forma di bicchierino, ma se non le trovate vanno bene anche solo i pirottini di carta rigida).

CUPCAKE FINTO GELATO_cialde

CUPCAKE FINTO GELATO da cuocere

Riempiamo a metà e inforniamo a 180° per circa 15/20 minuti (fate prova stecchino).

CUPCAKE FINTO GELATO da decorare

Ora passiamo alla decorazione: montate 200ml. di panna vegetale già zuccherata e molto fredda. Mettetela in una sac à poche e fate dei ciuffi molto alti sui vostri cupcake finto gelato. 

CUPCAKE FINTO GELATO in primo piano

Sciogliete 50gr. di cioccolato fondente a bagnomaria e con un cucchiaino decorate la sommità del ciuffo di panna, aggiungete ciliegie candite, zuccherine e granella di nocciole. Tenete in frigo fino a che il cioccolato non si indurisce.

CUPCAKE FINTO GELATO american style

Ecco pronti i vostri CUPCAKE FINTO GELATO perfetti per un party american style!

CUPCAKE FINTO GELATO_party

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