Per me le visite alla signora Ilda volevano dire solo due cose: gita in carretto e piatti di SPAGHETTI ALLA CARRETTIERA CON POMODORI PELATI.
I sabati della mia infanzia, prevalentemente tra l’estate e l’autunno, andavamo a trovare la signora Ilda.
La signora Ilda era una vecchia amica di famiglia che in età adulta aveva sposato il signor Franco di professione contadino. Così la signora Ilda, da signorina di città quale era sempre stata, si era trovata a fare la signora di campagna.
La signora Ilda non impazziva per questa nuova situazione e vessava continuamente il povero signor Franco che la costringeva ad una vita bucolica mentre lei sognava il ritorno, da signora, in città.
Il povero signor Franco, che subiva in silenzio, era invece per me un vero mito. Non solo perché sopportava l’insopportabile moglie, ma soprattutto perché possedeva un carretto trainato con un mulo, che usava per portare cose varie nei campi.
E io mi lasciavo trascinare il sabato da zia Ilda solo per quelle brevi gite sul carretto con il signor Franco. Pochi minuti “scarrettata” da un mulo in cui mi sentivo la Regina Elisabetta in carrozza verso Buckingham Palace.
Ora, coincidenza (o premeditazione?) voleva che per pranzo la signora Ilda ci preparasse spesso e volentieri la PASTA ALLA CARRETTIERA. Quella in bianco con tanto peperoncino, aglio e pecorino per gli adulti, per me la versione in rosso, con il pomodoro e (pochi) capperi.
Da allora per me la PASTA ALLA CARRETTIERA è indissolubilmente legata al carretto del signor Franco. Un ringraziamento velato della signora Ilda a quell’uomo semplice e buono che, nonostante tutto, l’aveva comunque strappata alla zitellaggine certa.
In omaggio alla pazienza del signor Franco i miei SPAGHETTI ALLA CARRETTIERA CON POMODORI PELATI x 4.
Mentre l’acqua per gli spaghetti bolle, voi preparate un bel sughetto mettendo nella padella olio, peperoncino e aglio, soffriggete leggermente e poi aggiungete 1 confezione di pomodori pelati da 400gr. Salate e fate cuocere per almeno 10 minuti, girando di tanto in tanto.
Quando vi sembrerà che il sugo è a buon punto, aggiungete 2 pomodori pelati freschi e molto maturi tagliati a fette e una manciata di capperi sotto sale (dissalati sotto l’acqua). E continuate a cuocere fino a quando i pelati non saranno appassiti nel sugo.
A questo punto versate nella padella gli spaghetti cotti al dente, aggiungete abbondante basilico tritato (se necessario un po’ di acqua di cottura) e mescolate velocemente.
Servite con tanto pecorino fresco.
Troppo buoni, mia mamma li preparava, che bei ricordi, bacioni cara, buona settimana, <3
Si, sono veramente buonissimi e pieni di ricordi anche per me. Buona settimana 😘
A te cara, <3
Che bontà: super-gnammete 😀😁
A proposito, la crostata con uva fragola è stata un godurioso successone 😛☺️
Bacio
Sid
L’ha fatta davvero? Ma che brava!😘
Fatta e mangiata 😍😋
Facile da fare e golosissima!
Grazie 😘
Bacio
Sid
Sono fierissima di Sid!!👏👏
😊