Polpette fritte o al forno? Comunque buonissime se sono POLPETTE ZUCCA E PATATE con cuore di scamorza!
Avete presente quando da piccoli in cucina si friggeva e per alcune interminabili ore si doveva sottostare alle silenziose quanto assordanti manie di aspirazione della malefica…cappa?
In quelle brevi ore, che sembravano un’eternità, dovevamo sottostare, completamente assuefatti, ad un sottofondo di fastidio che ci impediva di ascoltare coscientemente il brusio della vita circostante.
Poi all’improvviso qualcuno tornava in se, si destava dall’ipnotico suono e prendeva la coraggiosa iniziativa: si alzava dalla tavola e spegneva la maledetta risucchiatrice di anime.
E tutti all’unisono tiravamo un sospiro di sollievo. Eravamo tornati a vivere. Il malefico incantesimo della cappa era sciolto!
É chiaro che la cappa emanava qualche particolare sostanza allucinogena. Tipo una droga K…
Per la cronaca, la mia mancanza di lucidità nella vita non è dovuta alla cappa, perchè non funziona. Non solo non aspira, ma non emette alcun suono. Mio cugino aggiustatutto direbbe: perché non mi chiami per ripararla? Bo? Forse per lo stesso motivo per cui non riparo tutto il resto. Accidia.
Ma forse anche perché anni fa in famiglia fu proclamato un veto nei confronti del fritto, un vero e proprio editto che dichiarava un feroce no a qualsiasi tipo di frittura.
E chiunque fosse stato trovato in possesso anche solo di un moscardino più unto del consentito, avrebbe dovuto subire violente punizioni alimentari. Ovviamente io continuai a trangugiare allegramente fritto all’esterno delle mure domestiche…
Però questa censura culinaria mi ha comunque in qualche modo segnata, tanto che quando ho deciso di friggere, si sono verificati i seguenti tragici avvenimenti:
1) la succitata cappa non dava segni di vita, appunto…
2) l’olio per friggere era scaduto 4 natali orsono
3) l’ologramma di mia madre si è materializzato nella mia cucina ricordandomi con il solo sguardo l’antico editto.
Tutti validi motivi per cuocere al forno le POLPETTE ZUCCA E PATATE con cuore di scamorza.
Per prima cosa, lessate in una pentola con acqua 2 patate medie, poi tagliate a fette 550gr. di zucca pulita, disponetele in una teglia con un filo di olio, un po’ di rosmarino e gomasio e fate cuocere per circa 15/20 minuti in forno caldo a 180°.
Una volta pronte zucca e patate, tagliatele a pezzettini e mettetele a frullare con: 70gr. di pane grattugiato, 30gr. di formaggio grattugiato e 30gr. di pecorino grattugiato, 1 uovo, rosmarino, sale e pepe.
Tenete l’impasto ottenuto in frigo per circa 30 minuti e poi ricavate tante palline (io mi sono aiutata con un cucchiaio dosa gelato). Schiacciatele sul palmo della mano e mettete al centro un pezzetto di provola affumicata, chiudete, formate di nuovo una pallina e poi passatela in un mix di pane grattugiato, mandorle tritate e gomasio.
Disponete tutte le polpette in una teglia con carta forno, ungetele leggermente di olio e cuocete in forno caldo a 180° per circa 30 minuti (girandole a metà cottura).
Avrete delle polpette croccanti e con un cuore filante che non vi faranno rimpiangere il fritto.
Se poi volete osare friggere le POLPETTE ZUCCA E PATATE con cuore di scamorza, infrangendo tutte le regole della mia famiglia, fate pure.
Ma sappiate che mia madre vi troverà, dovunque voi siate!
Sono buonissime, sei troppo brava, bacioni, <3
Più che brava, sono temeraria, come chi assaggia i miei piatti!😂😘
😀 baci, <3
Le polpette di zucca sono sempre buonissime, prova superata ahahahah
Evviva! Comunque io la zucca la metto proprio dovunque… Mi dovrò dare una regolata!😉😘
Naaaa, tanto ha poche calorie!
Vabbè, se la metti così… 😂