E dopo una stressante giornata fuori, magari con finale in palestra, ci meritiamo proprio una bella e buona manciata di BISCOTTI AL CIOCCOLATO DA INZUPPO.
Dalla fine degli anni ’90 mi iscrivo, più o meno a cadenza regolare, in palestra. O meglio…Pago delle entrate giornaliere, cioè ogni volta che decido di varcare la soglia di una palestra, per abbandonare il divano, pago.
Per fortuna del mio portafogli, ho sempre retto un mese, o forse due, ma con lunghe pause di riflessione tra un giornaliero e l’altro.
Tirando le somme, in 20 anni avrò fatto un anno di palestra. A voler esagerare… La palestra mi stressa al solo pensiero.
Per prima cosa ci devi arrivare, poi spogliarti completamente, e magari è un gelido inverno e tu hai 12 strati di roba addosso, legarti i capelli come uno scopino del bagno, infilarti delle scarpe che ti fanno sentire ancora più nana, sorridere a delle estranee seminude che ti guardano con l’aria di chi pensa: “c’è sempre chi sta peggio”.
Conciata come un insaccato in acetato fluo, ti ritrovi in una sala circondata da specchi ad infliggerti la dolorosa penitenza, sudando e ansimando agli ordini di un sadico dominatore (e senza neanche l’ombra di mezza sfumatura di grigio…).
Finito il supplizio, torni in spogliatoi sudati più di te, ti lavi in docce perennemente allagate, ti asciughi i capelli che dopo sembrano un infeltrito maglioncino Benetton anni ’80, ti rinfili in 12 strati di roba ancora mezza bagnata, il tutto mentre continui a sorridere a delle ninfette nude sottopeso che hanno mangiato per l’ultima volta durante lo svezzamento, e pensi: “ma perché non stanno a casa ad ingozzarsi di cibo spazzatura?”.
No, proprio la palestra non fa per me, troppa pressione psicologica, troppo disagio mentale. E poi se qualcuno mi vedesse lì dentro rischierei anche di rovinarmi l’immagine, quella faticosamente guadagnata in anni di onorato servizio con una merendina in mano.
Senza contare che al ritorno dalla palestra, quando ormai è notte, dopo una stressante giornata, l’unico pensiero è: cibo, cibo! Ma memore delle ninfette alimentate ad acqua e degli insulti di un master in scaldamuscoli, ti limiti ad un’insalatina e un triste petto di pollo con limone.
Però poi un dolcetto non lo mangi? In fondo hai fatto attività fisica, che diamine! Una cosa piccola, un biscottino con una sana tazza di latte…
Quindi per cui: BISCOTTI AL CIOCCOLATO DA INZUPPO, liberamente ispirati a quelli di Benedetta.
Prendiamo una ciotola e montiamo 2 uova grandi con 150gr. di. zucchero di canna. Aggiungiamo poi 60gr. di latte e 100gr. di olio di semi e mescoliamo.
Versiamo, in tre parti, 400gr. di farina 00 setacciata con 30gr. di cacao amaro e 10gr. di cremor tartaro. Arrivati all’ultima parte, aggiungiamo 100gr. di gocce al cioccolato fondente.
Amalgamiamo il tutto e alla fine avremo un impasto un po’ appiccicoso dal quale dovremo ricavare tante palline. Le schiacciamo leggermente e le adagiamo in una teglia con carta forno.
Spennelliamo la superficie dei biscotti con un po’ di latte e poi decoriamo con zuccherini. Inforniamo a 170° per circa 15/20 minuti.
Dopo pochi minuti avrete dei fantastici BISCOTTI AL CIOCCOLATO DA INZUPPO, perfetti dopo la palestra, prima della palestra, durante la palestra…
Che sarà solo un ricordo. Come la forma fisica.
Golosissimi, bacioni cara, buona settimana, <3
Buonissima settimana anche a te!😘
:*