Ritrovarsi invischiata in un saggio di danza classica molto animalesco, può essere un trauma. Allora MOLLY CAKE AL CIOCCOLATO E CREMA DI RICOTTA!
“Saggio domenica ore 21”. Messaggio sintetico della mia amica Gina. Che Saggio? Domenica quale? E saggio di chi?
Gina è così, invia messaggi criptici perché pensa che tutti sappiano cosa le passa per la mente. E la mente di Gina è contorta. Oltre che dittatoriale.
“Saggio di Pasqua di Lety!”. Saggio di Pasqua?! Non bastava quello di Natale, di metà anno, dei mesi bisestili, delle mezze stagioni? E poi il saggio di quale delle sue mille attività? Scuola? Scout? Boxe? Uncinetto? Lotta nel fango?
“Danza!”. Cioè bambine che ballano sulle punte cose improbabili per la loro età. Ma poi che saggio di danza si farà mai a Pasqua. Un fatto sulla resurrezione? Una cosa tipo Jesus Christ Superstar ma con scarpette classiche?
“La vecchia fattoria”. Risponde serafica Gina. Cioè bambine che ballano sulle punte vestite da animali? Io ho visto balletti con cigni vivi o morti, ma animali da fattoria mai! Ma chi è il coreografo, George Orwell?
“Lety fa la gallina. Non puoi mancare”. Una gallina sulle punte…
Domenica alle 21 mi ritrovo in questo teatro traboccante di gente tutta in tiro, che neanche alla prima della Scala. Tante madri agitate, madri esagitate, madri che corrono ovunque, madri che acconciano, sistemano, truccano, struccano, pettinano e spettinano. Urlano, baciano, piangono e abbracciano.
E padri che fanno foto.
E io… (lontana dai padri temporaneamente sprovvisti di mogli… per ordine di Gina).
E poi una miriade di bambine con chignon impeccabili. Piccole Carla Fracci con l’appeal da Chiara Ferragni.
C’è un’adorabile coniglietta, convinta di essere uscita dalla copertina di Playboy. Un’ochetta dentro e fuori. Una maialina sotto peso, un pulcino più grande della mucca e una pecorella che si fa selfie con chiunque.
E poi c’è Lety, la gallina più deliziosa e leggiadra mai vista.
Nel primo atto rifila un calcio alla pecora, nel secondo si becca una gomitata dalla coniglietta da copertina e nel terzo (si, anche un terzo atto…) rischia di essere schiacciata dal pulcino gigante.
Dopo tre lunghissime ore il capolavoro di danza classica volge al termine. E un po’ anche io. Ma almeno possiamo andare tutti in pace.
Per festeggiare la fine di questo tripudio bestiale sulle punte, ho pensato ad una torta perfetta per l’occasione: MOLLY CAKE AL CIOCCOLATO E CREMA DI RICOTTA con tanto di gallina.
Per prima cosa preparate la CREMA DI RICOTTA per farcire: in una ciotola mescolate 40gr. di maizena, 70gr. di zucchero e 1 pizzico di vaniglia in polvere. Versate in un pentolino 200ml. di latte e portatelo a bollore. Aggiungete al latte gli altri ingredienti e mescolate con un cucchiaio di legno finché la crema non si sarà addensata.
Versatela in una ciotola e lasciatela raffreddare, poi unite 200gr. di ricotta di pecora asciutta. Mescolate bene e tenete in frigorifero, coperta con una pellicola, fino al momento dell’uso.
Per la MOLLY CAKE: montate 250ml di panna (senza zucchero) ben fredda e tenetela in frigo.
In una ciotola sgusciate 3 uova e aggiungete 180gr. di zucchero di canna e lavorate con le fruste elettriche per almeno 10 minuti fino ad ottenere un composto liscio e gonfio.
Setacciate 200gr. di farina 00 con 1 bustina di lievito per dolci e 30gr. di cacao amaro in polvere e unitelo al composto poco alla volta. Con una spatola incorporate al composto la panna montata, facendo movimenti delicati dall’alto verso il basso, come fossero albumi a neve.
Una volta ben amalgamato tutto l’impasto, versatelo in una teglia o in uno stampo per ciambella da 22 (se non sono in silicone imburrate e infarinate prima)
Cuocete in forno già caldo a 180°C per 30/40 minuti (fate la solita prova stecchino).
Lasciate raffreddare la torta, sformatela, tagliatela a metà e farcitela con la CREMA DI RICOTTA, aiutandovi con una sac à poche e se volete aggiunge anche della crema di nocciole (io l’ho fatto…).
La MOLLY CAKE AL CIOCCOLATO E CREMA DI RICOTTA è pronta! A questo punto potete riempirla di ovetti e aggiungere una bella gallina di cioccolato al centro.
E il saggio sarà solo un brutto ricordo. Almeno fino al prossimo…
E’ una delizia e tanto bella, bravissimissimissima, :* <3
Grazie 1000 Laura!😘😘
<3