Ci sono amori impossibili per i quali nulla c’è da fare e dolci buonissimi che si fanno in pochi minuti e facilmente: TORTA DI BISCOTTI CON GANACHE DI CIOCCOLATO E CILIEGIE!
Alle elementari ero piena di fidanzati, ogni volta che cambiavo compagno di banco ero convinta di aver trovato il bambino della mia vita. Poi un giorno mi capitò vicino tale Gustavo.
Gustavo era timido e riservato. Parlava poco, non mi rivolgeva mai la parola ma trascorreva il tempo a fare disegni molto romantici, per lo più fiori, e a comporre versi malinconici e sgrammaticati.
Decisi che questo era il suo modo di manifestarmi amore: essere un artista in stile “Sturm und Drang“. Così cominciai a provocarlo per fare uscire fuori tutta la passione che covava per me.
Ogni settimana gli portavo un piccolo regalino: una matita colorata, un evidenziatore, una gomma profumata. E lui cominciò ad aprirsi. La dichiarazione era dietro l’angolo.
Iniziò, pochissimo, a parlarmi e a donarmi piccoli pensierini. Che poi neanche tanto piccoli.
Un giorno si presentò con una graziosa gonna per la mia Barbie, poi con una camicetta, sempre per la mia Barbie. Un venerdì mi consegnò un abitino a fiori minuscolo. Tutti cuciti a mano.
La mia Barbie ebbe in breve tempo un guardaroba tale che Chiara Ferragni a confronto sarebbe sembrata Barbie clochard.
Gustavo grazie, ma tua madre cosa penserà di tutti questi abiti che la costringi a cucire per la mia Barbie? E lì la rivelazione. La stilista dietro a quei piccoli capolavori era lui.
Per amor mio quelle piccole manine hanno anche imparato a cucire? Decisi che la risposta doveva essere si.
Il giorno della fine del nostro sodalizio a due nel banco, coincideva anche con la fine della scuola. E quel giorno fu organizzata una festicciola in classe dove ognuno portava un dolce fatto dalle madri.
Gustavo arrivò con un pacchetto perfettamente confezionato, lo aprì e vidi un bellissimo DOLCE FREDDO DI BISCOTTI e con voce timida sussurrò: “L’ho fatto io”.
Pensai subito che fosse dedicato a me, che oltre a cucire per me, disegnare per me, scrivere per me, ora si fosse anche messo a cucinare per me.
All’improvviso lo vidi avvicinarsi spavaldo al biondo Andrea, il bello della classe. Quello con chioma lucente e fluente, che quando si girava di scatto tutte svenivano. Tutte.
Lo vidii che gli consegnava la torta fredda, i disegni con i fiori e le poesie, in ricordo di quegli anni di elementare insieme.
Quel giorno imparai a mie spese due cose importanti: che non si può costringere qualcuno ad amarti, soprattutto se evidentemente non sei il suo tipo, e che quel dolce di biscotti era buonissimo.
Gustavo, dovunque tu sia, qui c’è una copia sbiadita del tuo capolavoro culinario: TORTA DI BISCOTTI CON GANACHE DI CIOCCOLATO E CILIEGIE.
Spezzettate grossolanamente 150gr. di biscotti secchi a vostro gusto (io avevo gli Atene, i miei preferiti), aggiungete 1 cucchiaio di cacao in polvere zuccherato e mescolate.
In un pentolino portate a bollore 170gr. di panna fresca, appena bolle versatela in una ciotola dove avrete spezzettato 200gr. di cioccolato fondente. Mescolate fino a quando il cioccolato non si sarà sciolto e avrete ottenuto un composto liscio ed omogeneo.
Aggiungete i biscotti, amalgamate bene e versate il composto in una teglia apribile foderata con carta forno da 18cm. A questo punto aggiungete 5/6 ciliegie denocciolate e tagliate a metà (potete sostituire con altra frutta fresca o secca o niente). Le fate affondare bene e poi ho coprite con pellicola e tenete in frigo tutta la notte.
Una volta rassodata la TORTA la ricoprite con tanto cacao amaro in polvere e guarnite con panna montata, codette di cioccolata o anche ciliegie.
Deliziosa, anche per me gli Atene sono i biscotti che preferisco, baci e buona domenica, <3
Buoni vero? A me ricordano l’infanzia, come questa torta. Buona domenica!😘
:* :* :*
Delizioso e’ anche il racconto, <3