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Il dono pasquale: CASATIELLO NAPOLETANO DOLCE

Un dolce tipico, un dono della mia infanzia, una bontà che allevia la Pasqua in casa: CASATIELLO NAPOLETANO DOLCE.

Quando ero piccola, una settimana prima di Pasqua, puntuale come un orologio svizzero, veniva a farci visita il signor Enzo. 

Il signor Enzo era un amico storico di mio padre. Una di quelle amicizie che si perdono nella notte dei tempi ma restano fedeli nei secoli. 

Il signor Enzo in verità non veniva mai a trovarci, con mio padre si incontravano in piazza, al bar e ai funerali. In casa mai. Quando ci veniva a fare visita significava che stava arrivando Natale o Pasqua.

E a Pasqua, immancabilmente, si presentava con un dolce tipico preparata dalla moglie Elvira. A volte era la pastiera, ma molto più spesso arrivava con il CASATIELLO DOLCE napoletano.

Il signor Enzo entrava in casa, allampanato ed impacciato, con una busta anonima contenente questa specie di panettone pasquale perfettamente incartato e accompagnato da un bigliettino con gli auguri della signora Elvira.

Il dolce arrivava appena sfornato e con un profumo pazzesco. Ed io in quel preciso momento realizzavo che si stava avvicinando la Pasqua. 

Mi sono sempre riproposta di preparare questa bontà tradizionale, ma avendo una preparazione un po’ lunga ho sempre rinunciato.

Questa volta mi sono impegnata, ma comunque semplificando la sua preparazione, e ho preparato anche io il CASATIELLO NAPOLETANO DOLCE.

Per prima cosa preparate la biga: versare in una ciotola 50gr. di acqua tiepida, 50gr. di farina 00, 8 gr. di lievito a lunga lievitazione secco e 1 cucchiaino di zucchero. Mescolate tutto con un cucchiaio, coprite con la pellicola e lasciate lievitare in un posto caldo per circa 1 ora. Fino al suo raddoppio e alla comparsa di tante bollicine.

Nella planetaria montate 2 uova grandi con 170gr. di zucchero, aggiungete la biga lievitata, 250gr. di farina forte o manitoba, 200gr. di farina 00, 1 cucchiaino di sale, 1 cucchiaino di vaniglia in polvere e lavorate per qualche minuto. Unite al composto 50gr. di burro morbido, la buccia di 1 arancia bio, qualche gocce di aroma di arancia, 2 cucchiai di liquore Strega e 3 cucchiai di latte. Fate lavorare la planetaria per circa 15/20 minuti, fino a quando l’impasto non si stacca dalle pareti del cestello. 

A questo punto inserite 100gr. di canditi misti a cubetti, lavorate ancora un po’ e poi mettete l’impasto in uno stampo conico (il mio 20 di diametro e 10 di altezza) imburrato e infarinato, riempiendolo non oltre della metà. Lasciate lievitare in un luogo caldo per 4/5 ore. Deve arrivare a 1 cm dal bordo dello stampo.

Cuocete a 170° per circa 1 ora, facendo la prova stecchino e verificando che non si stia scurendo troppo in superficie, in questo caso coprite con della stagnola fino a cottura ultimata.

Una volto cotto e raffreddato, sformatelo e ricopritelo con una GLASSA: montate, con le fruste elettriche, 50gr. di albumi, aggiungete 100gr. di zucchero a velo e qualche goccia di limone. Spalmate la glassa ottenuta e decorate con i confettino colorati.

Io però ho scelto di “glassare” il CASATIELLO NAPOLETANO DOLCE con 100gr. di cioccolato bianco sciolto a bagno maria.

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